Agenti della guardia costiera di Milazzo, nel messinese, hanno sequestrato dei punti abusivi di ormeggio per natanti da riporto, posizionati nel tratto di mare prospiciente a Marinello presso i comuni di Patti e Oliveri.
Sono stati 15 i sistemi di ormeggio costituiti da galleggianti cilindrici di vario tipo, circa 10 metri di catena e 200 mt di cime posizionati abusivamente nello specchio acqueo già citato. A conculsione delle operazioni si è proceduto al sequestro del materiale per le fattispecie previste dal codice della navigazione di occupazione abusiva di suolo demaniela marittimo e violazione di leggi e regolamenti relativi alla sicurezza della navigazione.
L’operazione era finalizzata alla bonifica di un tratto di litorale a forte vocazione turistica, nel periodo estivo frequentato da un elevato numero di bagnanti e restituendo un settore di specchio acqueo alla libera fruizione. Nei giorni scorsi analoghi interventi sono stati eseguiti presso i litorali di Gioiosa Marea e San Giorgio.
Durante l’attività, inoltre, la vedetta della Guardia Costiera ha accertato la presenza di n. 6 nasse di varie dimensioni posizionate sul fondale, anche in questo caso le “trappole” erano illecitamente utilizzate da pescatori non professionali e prive delle previste sigle identificative. Anche i citati attrezzi da pesca sono stati posti sotto sequestro, con riferimento alla normativa che disciplina la pesca marittima, per la successiva confisca e distruzione.
Nei prossimi giorni la Guardia Costiera di Milazzo, continuerà l’attività di vigilanza del litorale di giurisdizione al fine di prevenire e reprimere ogni illecito utilizzo del bene demaniale marittimo, a tutela della sicurezza della balneazione, della navigazione da diporto e di ogni altra attività ludico ricreativa che si svolge in mare nel rispetto delle norme vigenti in materia.