A Trecastagni un 32enne ha prima rubato un’auto per poi costituirsi ai carabinieri della locale stazione del centro del catanese. Venerdì scorso l’uomo, tossicodipendente da anni, aveva individuato nei militari della stazione l’ultima sua possibilità per svincolarsi dall’abbraccio della droga e aveva loro citofonato chiedendo aiuto.
I militari avevano compreso la criticità della sua situazione, minata ancora più psicologicamente che fisicamente e quindi hanno chiesto l’aiuto di personale del 118 che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale dove era stato dimesso dopo che i suoi parametri vitali erano stati controllati favorevolmente. L’uomo, dopo aver girovagato per Acireale, passata la notte su una panchina e mangiato grazie alla carità di una comunità parrocchiale, aveva deciso di rientrare nel paesino ma aveva deciso di rubare una Fiat Punto parcheggiata le cui chiavi erano state incautamente lasciate nel portaoggetti.
L’uomo, preda del suo amore malato per la cocaina, era riuscito a procurarsi due dosi di droga e a far rientro in paese venendo notato dal cognato che, intuita la provenienza furtiva dell’auto e consapevole del suo grave stato di tossicodipendenza, lo ha fermato inducendolo a ragionare sul da farsi.
L’uomo ha manifestato al congiunto la voglia di disintossicarsi dalla droga, imponendo a quest’ultimo che avrebbe proceduto nel percorso solo se fosse stato accolto dai carabinieri di Trecastagni, ritenendoli evidentemente un punto di riferimento per la sua vita.
I due sono così andati nella caserma di Trecastagni e i militari, ascoltata l’inverosimile storia, hanno provveduto a rifocillare l’uomo assicurandogli il necessario conforto umano, procedendo contestualmente ad informare l’auotrità giudiziaria per furto. Oggi il giudice ha disposto la collocazione in carcere, in attesa d’individuare un’adeguata struttura per favorirne la disintossicazione.