Enna: operazione antidroga, 11 arresti

Undici persone sono state arrestate nello sviluppo dell’operazione antidroga Ultra eseguita lo scorso uno luglio e ha permesso di individuare un canale di rifornimento di sostanze stupefacenti tra marijuana e cocaina, di una delle piazze di spaccio presenti a Barrafranca, nell’ennese, gestita da Salvatore Strazzanti e da sua moglie Luigia Bellomo, già arrestati nell’operazione Ultra.

Le indagini hanno permesso di identificare i soggetti catanesi, affiliati o contigui ai clan mafiosi Cappello e Cursoti-Milanesi che, a seguito di contatti preventivi con gli esponenti di vertice della famiglia mafiosa di Barrafranca avevano intrapreso rapporti di tipo operativo finalizzati al rifornimento di ingenti quantitativi di droga, con chi materialmente gestiva una delle piazze di spaccio nel comune di Barrafranca.

I diversi canali di rifornimento della droga venivano gestiti in modo parallelo, contemporaneo e con una certa intercambiabilità. I due gruppi di fornitori catanesi operavano all’unisono e nello stesso ambito cronologico e territoriale.

Il monitoraggio dei canali di approvvigionamento ha permesso di far comprendere, in ragione della frequenza delle consegne di droga, l’importanza strategica della piazza di spaccio di Barrafranca che attirava consumatori anche al di fuori della provincia di Enna.

Coinvolti soggetti catanesi coinvolti nel traffico illecito. Addirittura consegnavano a domicilio la merce nell’abitazione di Strazzanti e a riscuoterne i pagamenti.

Al termine delle indagini sono finiti in carcere: Carmelo Scilio, 46 anni; Gaetano Coppola, 53 anni; Mario Russo, detto Turazzo, 48 anni; Michele Mannuccia, 36 anni; Andrea Tropea, 32 anni; Antonino Angelo Greci, 49 anni; Giovanni Sentina, 40 anni e Antonino Sentina, 37 anni.

Tre provvedimenti ai domiciliari sono stati eseguiti nei confronti di: Salvatore Centonze, 32 anni; Maria Barbara Gangemi, 43 anni e Anna Scornavacca, 48 anni.