È dovuto intervenire il tribunale nella vicenda di un imprenditore di Caltanissetta, titolare di una piccola impresa che aveva chiesto alla banca i 25 mila euro previsti dal Cura Italia per agevolare le aziende in difficoltà economiche a seguito della situazione difficile che il paese sta attraversando.
La banca, però, secondo quanto riferisce all’Ansa l’avvocato dell’imprenditore, Giuseppe Giunta, aveva opposto un generico veto poiché non c’erano i requisiti per chiedere il prestito agevolato.
Il giudice Francesco Lauricella, dopo l’analisi della documentazione allegata agli atti, ha ordinato alla banca di pagare immediatamente i 25 mila euro richiesti, fissando anche l’udienza per la comparizione delle parti per confermare, modificare o revocare l’ordinanza stessa.
“Per questa categoria di prestiti – ha concluso l’avvocato Giunta – non c’è valutazione del merito di credito, è sufficiente un’autocertificazione sui ricavi”.