Una “Scuola dei mestieri dello spettacolo” diretta da Emma Dante, la ristrutturazione e il rilancio dei laboratori di scenografia e sartoria ai Cantieri della Zisa, rapporti di collaborazione con Palazzo Riso e l’Accademia di Belle Arti, un circuito nei teatri di tuttala Sicilia. Sono solo alcuni dei progetti e delle attività che il Teatro Biondo ha avviato a meno di tre mesi dall’insediamento del nuovo direttore Roberto Alajmo, a Palermo e che sono stati presentati stamattina in conferenza stampa insieme all’artista residente Emma Dante e al neo direttore organizzativo Sandro Tranchina.
In questi giorni sarà pubblicato nel sito del Teatro il bando per l’ammissione al primo anno del “Corso per attori” della Scuola del Biondo, diretta da Emma Dante e presieduta da Giuseppe Cutino. Saranno ammessi 25 allievi di tutte le nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 28 anni e in possesso del diploma di scuola superiore. Le lezioni, che cominceranno il 2 settembre, saranno precedute da un corso propedeutico che si svolgerà dal 1° aprile al 31 maggio, al termine del quale gli allievi affronteranno un test di verifica per l’ammissione alla fase successiva, che si concluderà il 20 dicembre. Al termine del biennio, gli allievi saranno impegnati nella realizzazione di un saggio-spettacolo diretto da Emma Dante.
Oltre a un laboratorio permanente condotto dalla regista insieme a Sandro Maria Campagna,Carmine Maringola, Elena Borgogni, Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, il programma della Scuola prevede diverse discipline pratiche e teoriche e una serie di stages affidati, tra gli altri, a Mimmo Cuticchio, Franco Maresco, Vincenzo Pirrotta. Le lezioni si terranno negli spazi del Teatro Biondo, ai Cantieri Culturali alla Zisa e in altri luoghi in via di definizione.
Grazie anche alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo, nei prossimi anni saranno avviati i corsi per gli altri mestieri dello spettacolo. La convenzione stipulata con l’Accademia prevede anche il restyling della Sala Strehler, con una installazione creativa nel rispetto dell’architettura storica del teatro.
In accordo con l’Assessorato Regionale al Turismo, è in fase di progettazione un sistema di circuitazione delle produzioni del Biondo nei teatri delle province siciliane, con lo scopo di promuovere il teatro nei piccoli centri, solitamente tagliati fuori dai grossi circuiti, e valorizzare allo stesso tempo alcuni splendidi teatri storici poco noti agli stessi siciliani.
La collaborazione col Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Riso, avviata il mese scorso con la performance Eclissi/Apparizioni, proseguirà con altri eventi.
La direzione del Biondo ha affidato, inoltre, l’incarico per un progetto di sistemazione e rilancio dei laboratori di scenografia e costumi ospitati nei Cantieri della Zisa, che nel tempo comporterà un’economia nelle spese di produzione e la valorizzazione delle risorse tecniche e artistiche del teatro.
Sul fronte del pubblico il bilancio dei primi due mesi di campagna abbonamenti, a dieci giorni dall’inizio della stagione teatrale, è estremamente positivo. Al momento gli abbonati sono quasi 4000 e si avviano a diventare il triplo dello scorso anno, mentre è tuttora in corso una campagna di sensibilizzazione soprattutto all’Università e nelle Scuole; queste ultime coinvolte anche in un più vasto progetto teorico e pratico di formazione e divulgazione della cultura teatrale, nell’ambito di un protocollo d’intesa stipulato con l’Assessorato comunale alla Scuola.
Infine, si stanno definendo i particolari di un progetto di collaborazione con il Sicilia Queer Filmfest, per la cura di una sezione teatrale che prevede la realizzazione di performance, spettacoli e laboratori volti a diffondere la cultura delle diversità e dell’apporto positivo legato alle differenze.