Cinque persone in manette (2 in carcere e tre ai domiciliari) e altre quattro sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia e obbligo di dimora. Si è concluso così un blitz della Guardia di finanza del comando provinciale di Catania in collaborazione con il servizio centrale di investigazione criminalità organizzata (Scco) e con il supporto del gruppo aeronavale di Messina.
Su disposizioni della procura di Catania sono state eseguite le misure cautelari. Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata e rivelazione di segreto d’ufficio nonché per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
I fatti contestati sono connessi all’illecita conduzione della discarica di Lentini, nel siracusano, la più estesa della Sicilia, gestita dalla “Sicula trasporti”.
Interessati all’affare anche esponenti del clan mafioso Nardo che esercitavano delle pressioni per ottenere l’affidamento di un chiosco-bar all’interno dello stadio della Sicula Leonzio, squadra attualmente militante nel campionato professionistico di prima divisione.
Nel corso dell’operazione sono anche stati effettuati sequestri preventivi a carico delle società del gruppo Leonardi per 116 milioni di euro. I particolari dell’operazione saranno resi noti più tardi.