Ha tentato una rapina con il cosiddetto cavallo di ritorno. Per questo gli agenti della polizia di Stato di Catania hanno arrestato il gambiano Saladou Ceesay, 31 anni e S.F.D., pregiudicato, ritenuto responsabile di rapina aggravata, tentato estorsione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Nella notte del 20 maggio una giovane coppia di fidanzati catanesi è stata rapinata nel quartiere San Berillo. Tre giovani di colore, dopo averli accerchiati e minacciati, hanno sottratto il portafoglio del ragazzo contenente alcune centinaia di euro e i documenti d’identità.
I malviventi, nell’occasione, hanno intimato alle vittime che avrebbero potuto riavere il maltolto se si fossero presentati il giorno seguente nello stesso luogo e con 400 euro. In questo modo tentavano di arricchirsi con la nota tecnica del cavallo di ritorno.
I giovani fidanzati hanno giustamente deciso di rivolgersi alla polizia e nella mattinata di ieri si sono presentati in questura per sporgere denuncia. Sono intervenuti i Falchi della squadra mobile che hanno approntato un servizio ad hoc per presentarsi all’appuntamento e cogliere in flagranza i responsabili.
Tale servizio ha avuto esito positivo in quanto la vittima, unitamente agli operatori di polizia, è stata immediatamente avvicinata da Ceesay, riconosciuto immediatamente come colui che aveva materialmente derubato i ragazzi che chiedeva se il ragazzo aveva con sé la cifra pattuita; alla conseguente risposta affermativa l’uomo si allontanava per poi ritornare con in mano il portafogli rubato la notte precedente.
Una volta consegnata la refurtiva, i Falchi sono intervenuti per bloccare il criminale. Quest’ultimo, nonostante fosse circondato, ha tentato una fuga e ha opposto una strenua resistenza, tentando di colpire con calci e pugni tutti i poliziotti intervenuti, per poi essere bloccato e messo in condizioni di sicurezza.
Ceesay, irregolare sul territorio nazionale e pluripregiudicato, è stato rinchiuso in carcere in attesa dell’udienza di convalida di fronte al giudice per le indagini preliminari.