Catania: chiusa casa di riposo abusiva

Una casa di riposo abusiva è stata chiusa a Catania dai carabinieri che hanno riscontrato gravi irregolarità e senza le più elementari misure per la prevenzione e il contenimento della malattia infettiva.

Nel momento del controllo gli ospiti della struttura risultavano essere accuditi solo dalla responsabile della struttura, una donna di 46 anni, con attestato di operatore socio assistenziale che insieme al convivente si adoperava ad assolvere alle quotidiane mansioni domestiche e di assistenza minimale agli anziani, tra l’altro affetti da patologie inabilitanti.

La casa di riposo era stata allestita in un piccolo appartamento con evidenti carenze strutturali dove erano stati ricavati ben 7 posti letto di cui due occupati dalla coppia che viveva di fatto negli stessi ambienti destinati agli anziani ospiti della struttura.

Gli anziani, ultrasettantenni e tutti non autosufficienti, a fronte del pagamento di cospicuo rette mensili, erano costretti a vivere insieme in camere anguste, mancanti di adeguati servizi igienici, senza sistemi di riscaldamento e di climatizzazione ed in evidente stato di abbandono, considerata la mancanza di adeguato personale qualificato che avrebbe dovuto accudirli tra cui operatori sanitari, infermieri professionali, assistenti sociali o educatori/psicologi e animatori. La responsabile della struttura è stata denunciata, mentre la comunità alloggio è stata chiusa.