Un Consiglio comunale straordinario si è svolto questa mattina presso i locali del Centro Interculturale “Giovanni Paolo II” per discutere delle proteste dei giorni scorsi e del futuro del Cara di Mineo, nel catanese. Nel corso del suo intervento, il deputato Gino Ioppolo (Lista Musumeci) ha sottolineato “ la necessità di chiudere il Cara e di attivare delle strutture alternative minori attraverso i progetti Sprar, perché questo non è un modello di integrazione che ha dato grandi risultati. Questa struttura è il più grande Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo d’Europa, situata lontano da un centro abitato, in aperta campagna, ospita circa 4 mila persone, tutte condizioni che ne determinano la non facile gestione a tutela principalmente dei migranti che hanno diritto ad una permanenza dignitosa ed umana”.
“Pur assicurando gli stessi livelli occupazionali, sia diretti che nell’indotto, – continua Ioppolo – che in questi momento trovano collocazione nella gestione dei vari servizi pertinenti il Cara, questa concentrazione di migranti in un unico sito lo rende ingestibile. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza, pertanto farebbe bene il presidente della Regione Crocetta a chiedere al governo nazionale di nominarlo commissario straordinario per fronteggiare questa emergenza immigrazione, proprio in considerazione dell’assenza dell’Europa davanti ad un fenomeno epocale come questo, che non si rende conto che la Sicilia non è la prima terra a nord dell’Africa, ma è la prima regione europea su cui approdano i migranti”.