Al via nella zona industriale di Catania i lavori di rifacimento delle strade interne di Pantano d’Arci. A renderlo noto è l’Irsap. Il cantiere interesserà un’area di 1800 ettari sui 7 blocchi dell’agglomerato e sarà avviato dopo la ripresa dal lockdown.
Riapertura in vista anche per i cantieri etnei in pausa, quali i lavori del centro servizi intergrato per le imprese, caserma dei carabinieri, area logistica e la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione.
Le strade di Pantano d’Arci nella zona industriale di Catania, dunque, saranno sistemate e messe in sicurezza. si tratta dei blocchi Giancata, Pezza Grande, Palma 1, Palma 2, Passo Martino, Torre Allegra e Buttaceto.
Da giugno, dopo le procedure di competenza, partirà il cantiere dell’appalto per la messa in sicurezza delle strade della zona industriale di Catania affidati dall’Irsap che riguarda il progetto di “riqualificazione della rete viaria e relative pertinenze, orientata alla sicurezza territoriale della zona industriale di Catania” finanziato dal “patto per lo sviluppo del Sud” per un finanziamento complessivo di oltre 2 milioni di euro.
“Si tratta di un intervento infrastrutturale importante, un punto chiave per l’area industriale etnea, particolarmente atteso dalle aziende insediate nella zona industriale di Catania – dichiara il commissario ad acta dell’Irsap, Giovanni Perino – e fondamentale per riqualificare e mettere in sicurezza l’area di Pantano d’Arci che necessitava di manutenzione e pulizia sia nelle strade che nei canali dei blocchi Giancata, Pezza Grande, Palma 1, Palma 2, Passo Martino, Torre Allegra e Buttaceto”.
“La ripartenza sarà graduale – commenta l’assessore regionale alle attività produttive, Mimmo Turano – ed è fondamentale farsi trovare pronti creando le condizioni necessarie alle imprese siciliane per una ripartenza in sicurezza, ma anche mettendo in campo tutti gli interventi che possano favorire il nostro tessuto produttivo”.
“Il cantiere edile per la rete viaria di Catania – spiega l’ingegnere Salvatore Callari, dirigente dell’ufficio unico gare e contratti e responsabile unico del procedimento – potrà partire dopo che le aziende avranno adeguato la loro attività ai protocolli di sicurezza. Si tratta di un passaggio chiave per il riavvio dei cantieri che riprenderanno entro maggio come di tutti i settori produttivi che sono chiamati ad adeguarsi alle norme sulla sicurezza”.
L’appalto, dopo aver esaminato le 225 offerte pervenute, è stato aggiudicato dalla ditta agrigentina Sofia costruzioni srl di Grotte. Il progetto,a cura dell’Irsap, riguarda l’agglomerato Pantano d’Arci a Catania.
Al termine del lockdown riapriranno anche i cantieri in stand by della zona industriale di Catania, in particolare quello del ‘Centro servizi integrato per le imprese – Caserma dei Carabinieri (area logistica)’ per il quale è avvenuta la nomina del nuovo direttore dei lavori, ovvero l’ingegnere Freni e i lavori per la ‘Riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione con orientamento al risparmio energetico, telecontrollo e sicurezza territoriale Zona Industriale Catania’, per i quali è avvenuta la sostituzione del Rup.