Catania: furto con spaccata ai danni di una farmacia, un arresto
Il pluripregiudicato Nicolò Zagame è stato arrestato per furto aggravato con la tecnica della spaccata ai danni di una farmacia. L’uomo è stato arrestato alle prime luci dell’alba. Il furto era stato messo a segno con la modalità della spaccata. L’uomo dovrà anche rispondere del reato di ricettazione.
Negli scorsi mesi alcune attività commerciali di Catania sono state oggetto di rapine e furti aggravati attraverso il cosiddetto sistema della spaccata.
L’analisi del fenomeno criminale effettuata dagli investigatori della squadra mobile ha permesso di ricostruire il modus operandi che è apparso in prima battuta riconducibile alla mano di una stessa persona. In particolare, è stato appurato che gli esercizi commerciali maggiormente colpiti erano quelli a cui è consentita l’attività lavorativa come farmacie e panifici, ad opera di un soggetto con il volto travisato che si trovava a bordo di un’auto provento di furto e attivo in orari notturni.
Una escalation ha determinato un’intensificazione delle indagini condotte dagli agenti della sezione antirapina della squadra mobile che hanno posto sotto la lente di ingrandimento alcuni pregiudicati specializzati in simili reati. I servizi predisposti, corroborati da attività info-investigativa e di osservazione di tipo tradizionale hanno permesso di circoscrivere il novero dei possibili autori del reato.
Nella notte dello scorso 27 aprile intorno alle 2 del mattino la questura ha diramato una nota radio relativa ad un furto in atto, con la tecnica della spaccata in una farmacia nel quartiere San Giorgio, ad opera di un soggetto, come un ariete una Fiat di colore scuro, provento di furto, ha infranto la vetrina dell’esercizio commerciale.
In particolare, dalla visione delle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza di cui è munita la farmacia, è stato possibile accertare come l’autore fosse specializzato in questa tecnica, già ben collaudata, tanto che con solo due manovre in retromarcia, impattando la vetrina con l’angolo posteriore dell’autovettura, è riuscito a frantumare la vetrina, introducendosi all’interno dove si è soffermato solo pochi minuti giusto il tempo per sottrarre l’incasso. Sul posto gli agenti della scientifica per i rilievi e gli accertamenti del caso.
A seguito della segnalazione, i poliziotti della sezione antirapina hanno intercettato il malvivente a bordo del mezzo segnalato dalla sala operativa, notando che la parte posteriore dell’auto era visibilmente danneggiata per la spaccata appena perpetrata. Ne è scaturito un lungo inseguimento per le vie del centro storico, proseguito per un ulteriore tratto a piedi dopo che il conducente ha perso il controllo del mezzo, collidendo contro un muro.
La fuga dell’uomo è terminata quando è stato bloccato nelle vicinanze della propria abitazione dove si sarebbe rifugiato nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Il fermato è stato identificato. Si tratta di Nicolò Zagame, trovato ancora con indosso i guanti in lattice, lo scalda collo e un cappello di lana, utilizzati per travisarsi durante il furto, come confermano le immagini.
Sottoposto a perquisizione personale, Zagame è stato anche trovato in possesso di una chiave utilizzata per manomettere il quadro accensione del’auto utilizzata per la spaccata. Tale mezzo è stato successivamente restituito al proprietario. Dopo le formalità di rito Zagame è stato posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.