Buona la prima per la programmazione della web tv della fondazione teatro Massimo di Palermo che prosegue nel segno della grande musica anche nel fine settimana. Collegandosi online sul sito del teatro si potranno guardare da casa alcuni tra gli spettacoli e i concerti più belli degli ultimi cinque anni.
Da venerdì 13 a domenica 15 marzo si potrà riascoltare la Cavalleria Rusticana di Mascagni o la Nona sinfonia di Beethoven diretta da Zubin Mehta o farsi catturare da Danza d’autore…bolero con il corpo di ballo del teatro massimo. Il tutto stando comodamente seduti dal divano di casa e collegandosi all’indirizzo www.teatromassimo.it/teatro-massimo
Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni che andrà in scena sul web venerdì 13 marzo, è stato presentato a giugno del 2018 sul palcoscenico del teatro Massimo e ha visto il debutto italiano nel ruolo di Santuzza del mezzosoprano Sonia Ganassi.
Sul podio Fabrizio Maria Carminati, la regia è di Marina Bianchi, scene e costumi di Francesco Zito. Nel cast anche Mura Karahan, Gevorg Hakobyan (Alfio) e Martina Belli (Lola).
Sabato 14 marzo sarà la volta della Nona sinfonia di Beethoven, diretta da Zubin Mehta nel luglio 2017 al teatro antico di Taormina con l’orchestra e il coro del teatro Massimo e con il soprano Julianna Di Giacomo, il mezzosoprano Lilly Jorstad, il tenore Michael Schade e il basso Wilhelm Schwinghammer, diretti dal maestro del coro, Piero Monti.
Domenica 15 marzo danza d’autore…bolero, una serata di danza che nel 2019 in estate ha visto il corpo di ballo del teatro Massimo al teatro di Verdura. In apertura e chiusura due coreografie create da Valerio Longo. La prima Plasma su musica di Mauro De Pietri, un duo interpretato da Alessandro Cascioli ed Emilio Barone. A seguire tre momenti tratti da grandi balletti dell’Ottocento, “La bella addormentata” di Cajkovskij, coreografia di Matteo Laveggi, interpreti Gianluca Mascia, Romina Leone e Michele Morelli; Giselle su musica di Adolphe Adam con la coreografia storica di Ricardo Nunez, interpreti Linda Messina, Francesca Bellone, Giovanni Traetto e Diego Mulone; Don Chisciotte su coreografia di Marius Petipa con la musica di Ludwig Minkus e i due solisti ospiti Sara Renda, stella dell’opera National di Bordeaux e Alessio Rezza, primo ballerino del teatro dell’Opera di Roma. In chiusura il debutto di Quadro Ravel di Valerio Longo che parte dalle musiche di Maurice Ravel, prima le cinque favole della suite Ma mère l’Oye e poi il celebre Bolero. Sul podio dell’orchestra del teatro massimo il direttore Simon Krecic.