Nove persone sono state raggiunte da un provvedimento cautelare con contestuale sequestro di beni immobili per un valore complessivo di 25 milioni di euro.
Parte dei beni colpiti dal provvedimento appartengono alla Co.Invest srl che opera nel settore della locazione immobiliare. I beni vennero posti a sequestro nell’ambito dell’operazione denominata Samael perché acquistati con denaro consegnato a Domenico Signorelli da Aldo Ercolano negli anni Novanta. Le somme, oltre che a Ercolano, erano certamente riferibili anche a Benedetto Santapaola e a Giuseppe Cesarotti.
Gli approfondimenti delle indagini, dopo l’esecuzione del provvedimento hanno permesso di acquisire indizi di reità a carico di Domenico Signorelli, 55 anni, imprenditore di Misterbianco a cui è stata notificata l’informazione di garanzia per riciclaggio aggravato dall’aver agevolato la famiglia mafiosa di Cosa nostra denominata Santapaola-Ercolano.
Quest’ultimo, in qualità di amministratore formale della Co-Invest srl, provvedeva a reinvestire, custodire ma anche capitalizzare i proventi dell’associazione mafiosa a lui consegnati, sicché la società è diventata lo strumento per commettere il delitto di riciclaggio aggravato.
Il gip ha oggi accolto le richieste della Dda e ha emesso il decreto di sequestro preventivo con ad oggetto l’intero assetto societario della Co.Invest. Il provvedimento è stato eseguito ieri dai carabinieri del Ros e reso noto solo oggi. Il valore dei beni immobili sequestrati ammonta a 25 milioni di euro.