Gli studenti del Duca degli Abruzzi di Catania sono stati in visita ai percorsi che hanno segnato la vita di Agata, la giovanissima martire cristiana, patrona della città.
Un viaggio iniziato nella cornice del duomo e intrapreso da una folta rappresentanza degli studenti dell’istituto Duca degli Abruzzi con gli alunni delle classi V I, IV F, II N e I E accompagnati dai professori Giovanna Florestano, Stefania Nicotra, Piero Abate, Tiziana Pennisi, Biagio Amata, Antonella Bonifacio, Paolo Bonanno ed Elisabetta Giustolisi.
I ragazzi hanno visitato la cattedrale e tutti i luoghi simbolo della fede e della devozione verso la patrona di Catania. Un percorso per conoscere e capire le tradizioni, gli aneddoti e le curiosità legati alle celebrazioni della martire.
“La nostra scuola è assolutamente radicata nel territorio e i nostri studenti sono sempre pronti a partecipare con entusiasmo ad iniziative di questo tipo – afferma la dirigente dell’istituto, Brigida Morsellino – un’occasione di confronto e socializzazione con coloro che i festeggiamenti della santa patrona li vivono tutti i giorni. Da qui vogliamo costruire uno spirito di collaborazione con le componenti sociali della nostra città.
I nostri giovani, all’interno del percorso didattico, devono vivere costantemente esperienze atte a completare il loro piano di formazione in contesti ben precisi e molto stimolanti. Un milione di partecipanti, la prima festa religiosa in Italia e una delle più importanti nel Mondo. Numeri che fanno riflettere e che ribadiscono, se ce ne fosse ancora bisogno, il legame tra Agata e i catanesi. “Tutti noi siamo legati ad Agata perché è un esempio per tutti noi a quasi duemila anni di distanza – dichiara la referente per la legalità dell’istituto, Elisabetta GIustolisi – essere devoti e conoscerla meglio rappresenta una scelta di amore, di libertà e di impegno profondo”.