“Prima l’aumento del 25% della TARI, poi multe per tutti. E’ ormai chiaro che il M5S vuole fare cassa a danno delle famiglie e delle aziende nissene – lo dichiara il Consigliere Comunale della Lega, Oscar Aiello, che annuncia: “La Lega innalzerà barricate in Aula ed organizzerà manifestazioni di piazza per difendere i nisseni dai provvedimenti succhia soldi della Giunta grillina, che vuol far pagare altrui responsabilità alle fasce più deboli. La percentuale di raccolta differenziata è aumentata – ricorda Aiello – quindi la tassa sui rifiuti dovrebbe diminuire, così come avvenuto in altri Comuni, ed invece di premiare i cittadini il M5S li punisce”.
Oltre al già annunciato aumento della TARI del 25% deliberato dalla giunta Gambino lo scorso 31 dicembre, la Lega contesta anche le annunciate multe che dovrebbero partire dal 7 gennaio, con tolleranza zero nei confronti di chi sbaglia a conferire i rifiuti.
“Il comune dovrebbe intervenire con sanzioni pecuniarie solo come extrema ratio, in caso di reiterato errato conferimento” – dichiara il consigliere della Lega Aiello, che tramite un’Interrogazione al sindaco grillino ha proposto, in alternativa alle multe, dei provvedimenti di richiamo ad una maggiore attenzione nel conferimento dei rifiuti: “Il cittadino andrebbe prima ammonito ai fini educativi, con una sorta di cartellino giallo, per poi essere multato in caso di ripetuto comportamento sbagliato. Fare direttamente la multa significa non voler educare il cittadino, ma avere intenzione di fare cassa con i soldi della povera gente, che già difficilmente arriva a fine mese”.
La Lega fa inoltre sapere che numerosi verbali di accertata violazione all’ordinanza sindacale n.33 del 19/07/2018, già emessi dalla polizia municipale, sono stati contestati da alcune associazioni di consumatori, le quali denunciano profili di illegittimità delle sanzioni elevate in assenza di un effettivo trasgressore.
Con l’interrogazione del consigliere Oscar Aiello la Lega ha chiesto all’amministrazione M5S: Con quale criterio ed in riferimento a quali leggi verranno eventualmente sanzionati i condomini; se ha valutato la possibilità di adottare la facoltà, attribuita al capo dell’amministrazione, di trasformare (se giuridicamente possibile) l’applicazione della sanzione in un richiamo ad una maggiore attenzione nei conferimenti.