“La scelta di Marina Valensise per il ruolo di consigliere delegato della Fondazione Inda è un importante segnale per il rafforzamento del percorso di crescita dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico”. Il presidente della Fondazione Inda, Francesco Italia, il sovrintendente Antonio Calbi e tutto il consiglio d’amministrazione, accolgono con grande soddisfazione la nomina di “una figura di altissimo prestigio” per un ruolo delicato e di grande responsabilità come quello di consigliere delegato dell’Inda.
Dopo l’indicazione del ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, è arrivato anche il via libera alla nomina di Marina Valensise da parte delle commissioni Cultura di Camera e Senato.
Valensise, editorialista del Messaggero, già collaboratore del Foglio, è stata direttrice dell’Istituto italiano di Cultura di Parigi dal 2012 al 2016 e ha ricoperto il ruolo di capo della segreteria particolare del Ministro per i Beni culturali e Ambientali Alberto Ronchey tra il 1992 e il 1994.
Dopo la prematura scomparsa di Mariarita Sgarlata, la nomina del nuovo consigliere delegato ricostituisce la governance della Fondazione Inda e consente all’Istituto di lavorare con rinnovato slancio alla preparazione della Stagione 2020.
“Siamo certi – sono le parole di Italia e Calbi – che la grande esperienza, la professionalità e lo spessore intellettuale e culturale di Marina Valensise saranno fondamentali per continuare un cammino che dovrà condurre la Fondazione Inda, istituzione leader nel proprio settore in Italia, ad affermarsi sempre più anche a livello internazionale. Un ringraziamento lo rivolgiamo anche al ministro Dario Franceschini; l’indicazione di Marina Valensise conferma la grande attenzione da parte del governo nazionale per la Fondazione Inda e per un’attività teatrale e culturale capace di coinvolgere ogni anno migliaia di persone da tutto il mondo”.