“Non è piacevole doverlo dire, ma mai come in questo caso il classico “l’avevamo detto” va rimarcato. Già a giugno avevo chiesto chiarimenti e avevo messo in guardia il Governo regionale sul rischio concreto che una valanga di ricorsi seppellisse il bando per i fondi del PSR per l’agricoltura. Ricorsi che, a giudicare dai documenti, erano più che motivati da una procedura di gara, che ha visto i criteri di aggiudicazione cambiare in corso d’opera.”
Lo dichiara il deputato regionale Danilo Lo Giudice, dopo che il Governo regionale, per bocca dell’Assessore Bandiera, ha ammesso la grave situazione determinata da circa 400 ricorsi contro la graduatoria del bando regionale per l’assegnazione dei fondi del Piano di Sviluppo Regionale per l’Agricoltura.”
“Adesso – prosegue Lo Giudice – oltre 1.500 imprenditori agricoli, alcuni dei quali hanno affrontato spese cospicue per la progettazione, rischiano di rimanere col classico cerino in mano.”
Il parlamentare del UDC e Sindaco di Santa Resa Riva afferma di sperare ancora che “non tutto sia perso e che, anche per ovviare a questa situazione nella quale tutti rischiano di uscire sconfitti, il Governo regionale debba lavorare per una soluzione che innanzitutto salvi i circa 135 milioni del PSR.”
Quindi la proposta di “valutare se sia possibile dirottare verso questi interventi, che sicuramente hanno una ricaduta positiva sul tessuto economico e sociale della nostra regione, altri fondi derivanti da linee di finanziamento che sono oggi a rischio per mancanza di progetti.”