È stato il generale di brigata Bruno Pisciotta, comandante della brigata Aosta, insieme al sindaco di Messina, Cateno De Luca, ad inaugurare l’asilo nido dell’esercito Lupetto Vittorio. Si tratta di una nuova infrastruttura che da oggi sarà aperta non solo per i figli dei militari, ma anche a tutti i cittadini di Messina grazie alla firma della convenzione stipulata tra esercito e comune.
Al taglio del nastro erano presenti le maggiori autorità civili, religiose e militari della città metropolitana insieme ai genitori dei piccoli alunni e gli studenti del liceo artistico Basile e dell’istituto d’istruzione superiore Verona-Trento, accompagnati ai rispettivi dirigenti scolastici che hanno contribuito a decorare le pareti della struttura con murales e disegni su tutte le pareti interne.
L’asilo nido, intitolato alla mascotte dell’esercito, è stato realizzato all’interno della caserma Crisafulli Zuccarello con le più innovative tecniche di costruzione.
Il progetto, realizzato dall’esercito con il contributo dell’agenzia del demanio, ha un ingresso indipendente su viale Europa, un ampio parco giochi esterno, aree verdi attrezzate, giardino sensoriale, locali cucina, mensa ed un funzionale parcheggio per i genitori dei piccoli ospiti.
La costruzione, grazie all’utilizzo di materiali e tecnologie di ultima generazione ha elevate performance energetiche tali da meritarsi la certificazione NZEB, nearly zero Energy building, ovvero capace di bilanciare l’energia consumata con l’energia prodotta, portando i consumi dell’intero edificio a energia quasi zero, così come dettato dalle nuove normative europee.
La struttura verrà gestita da Messina social city partecipata dal comune di Messina e sarà frequentata dai figli dei militari in servizio a Messina, ma anche dagli abitanti della zona. La realizzazione dell’asilo, primo del genere in Sicilia, consentirà già al termine delle imminenti festività natalizie e di fine anno la fruizione del servizio a 25 bambini.
L’asilo nido dell’Esercito “Lupetto Vittorio” è un’infrastruttura che nasce dal recepimento delle linee guida tracciate dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito nel progetto “Caserme Verdi”, che ha l’ambizione di creare nuove strutture e adeguare quelle esistenti con le nuove funzionalità e standard, sia in termini di vivibilità, sicurezza dei luoghi di lavoro e requisiti antisismici sia di dare nuove strutture per il benessere e la vita delle famiglie dei militari e mettere a disposizione dei cittadini gli spazi comuni come asili, piscine e strutture sportive.