Sindaci del comprensorio di Cefalù chiamati a raccolta dal vescovo a Gibilmanna, Giuseppe Marciante. Ieri i primi cittadini insieme all’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità si sono incontrati per discutere e riflettere sui problemi che attanagliano il territorio, rallentandone lo sviluppo e che causano la desertificazione innanzitutto sociale, ma anche economica dei paesi, gravando soprattutto sulle aree interne.
Tre i focus principali di confronto: viabilità, turismo culturale e rete ospedaliera. L’incontro di oggi ad un anno dalla lettera sottoscritta dai sindaci e consegnata al presidente della regione, Nello Musumeci, per chiedere interventi sulla rete viaria in condizioni assai critiche con la constatazione che alcuni cantieri sono stati aperti e che altri lo saranno nei prossimi mesi.
La richiesta è stata quella di fare presto perché qualsiasi progettualità senza una viabilità che permetta di raggiungere facilmente i centri diventa vana. E’ stata anche l’occasione per condividere i problemi che i primi cittadini si trovano ad affrontare nella quotidianità della loro attività amministrativa con la consapevolezza da parte di tutti che è necessaria una nuova politica territoriale basata sulla solidarietà e su una visione completa e ampia del territorio che vada oltre i confini comunali, uno sviluppo integrale del comprensorio che porti tutti gli attori in gioco a confrontarsi e a lavorare in maniera sinergica.
I sindaci torneranno a confrontarsi nei prossimi mesi con il vescovo Marciante e l’assessore Falcone per mettere a fuoco le esigenze del territorio e individuare programmi di sviluppo comune.