“La ricezione antica e moderna di figure ed eventi della storia di Roma. Fra ideologia e tendenza”. Si intitola così il convegno di studi in programma venerdì 13 dicembre all’accademia peloritana dei pericolanti.
Un importante parterre di relatori tratteggeranno le figure importanti della storia dell’antica Roma come Cleopatra e Scipione l’Africano. Tra i relatori Andrea Giardina, che è stato direttore della scuola normale superiore di Pisa ed è presidente della giunta degli storici e del Comitè International des sciences historiques. Ordinario di storia romana alla normale è accademico dei Lincei e ha pubblicato numerosi saggi e monografie con incursioni nella storia contemporanea.
Fra i relatori anche Sergio Roda, ordinario di storia romana e direttore del dipartimento di studi storici dell’università di Torino. È anche presidente di enti e fondazioni della stessa città, nonché direttore di collane e riviste. Anche lui ha pubblicato tanti saggi e libri di storia sociale e politica.
Una giornata lunga e intensa presieduta dalla professoressa Lucietta Di Paola Lo Castro. Dopo i saluti istituzionali a partire dalle 09.30 inizieranno le relazioni. I lavori saranno introdotti da Lietta De Salvo e Marilena Casella e seguiranno poi gli interventi dei vari relatori.
A parlare saranno: Andrea Giardina della scuola normale superiore di Pisa che tratteggerà la figura di Lucio Giunio Bruto, il rivoluzionario. Seguirà l’intervento di Gian Luca Grassigli dell’università di Perugia, archeologo direttore di scavi in Italia e in Kuwait e in Giordania che tratterà il tema: “da Carmine Gallone a Luigi Magni, modi diversi di dire Scipione”.
Dopo una piccola pausa i lavori riprenderanno alle 12.00 con “Cleopatra e la fine della Repubblica. Questioni e ricostruzioni storiche nel film di Mankiewicz” a cura di Roberto Cristofoli dell’università di Perugia dove insegna storia romana e si occupa di storia politica repubblicana e dell’alimentazione antica a cui seguiranno le conclusioni affidate a Claudia Giuffrida dell’università degli studi di Catania.
Dopo la pausa pranzo i lavori riprenderanno alle 16.00 con la presentazione del libro “Storia mondiale dell’Italia” a cura di Andrea Giardina. Michela D’Angelo dell’università di Messina e Lietta De Salvo, dell’università di Messina ne parleranno con Andrea Giardina e Amedeo Feniello. I lavori saranno coordinati da Vincenzo Fera dell’università di Messina, nonché dell’accademia peloritana dei pericolanti e direttore della classe di Lettere.