“La Regione Siciliana faccia un passo indietro sul taglio dei fondi per l’assistenza igienico personale degli alunni disabili e il relativo passaggio del servizio ai collaboratori scolastici. Una decisione inattuabile e dannosa sia per gli studenti che per i lavoratori”. Lo dice il segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza.
“Questa – spiega – aumenterà notevolmente il carico di lavoro di quel numero esiguo di collaboratori scolastici che a stento e spesso grazie a un profondo senso di responsabilità vanno decisamente oltre gli adempimenti previsti dal contratto collettivo”.
“Inoltre – aggiunge Rizza – la qualità di tale assistenza non potrà essere garantita perché il personale specializzato, che attualmente si occupa di espletare questo delicato servizio, circa 2.000 in Sicilia, ha delle competenze che scaturiscono da uno percorso di 900 ore. I collaboratori scolastici, invece, dovrebbero di fatto sostituire questo personale, acquisendo le medesime competenze con un percorso formativo la cui durata si aggirerebbe a poche decine di ore. Tutto questo è Inaccettabile”.
“Pertanto – conclude Rizza – chiediamo al governo Musumeci e all’assessore competente di revocare il provvedimento di definanziamento”.