In occasione della III giornata mondiale dei poveri il vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante, ha pranzato con gli ospiti della casa di accoglienza Maria SS di Gibilmanna, accolto dalla comunità dei frati cappuccini.
Un gesto forte per vivere con i fratelli che vivono in difficoltà la giornata istitutiva da papa Francesco al termine del giubileo della Misericordia.
“La speranza dei poveri non sarà mai delusa” (Sal 9,19) è il tema che il Papa ha scelto per celebrare la giornata di oggi per riflettere sulle diseguaglianze e i forti squilibri sociali della società moderna.
“Nella vicinanza ai poveri, la Chiesa scopre di essere un popolo che, sparso tra tante nazioni, ha la vocazione di non far sentire nessuno straniero o escluso, perché tutti coinvolge in un comune cammino di salvezza” ricorda Papa Francesco nel suo messaggio.
“I poveri ci evangelizzano, ci dicono che cosa è l’essenziale – ha affermato mons. Marciante -. Vivere solo del tetto e del pane è una testimonianza evangelica straordinaria. Preghiamo perché non manchi mai il tetto, il pane e il lavoro”.
Quello di oggi è segno evidente della vicinanza del Vescovo Marciante agli “ultimi” e ai “sofferenti” e chiede alla chiesa e alla società di essere più solidale e inclusiva.