Dal Sud e dalla Sicilia, terra di talenti e menti brillanti, di emigrazione e disoccupazione, parte il dibattito su una nuova scuola. Una scuola moderna, efficace, capace di preparare realmente alle sfide che il mondo del lavoro propone.
Appuntamento il 19 novembre a Pozzallo a partire dalle 10.30 nello spazio cultura Meno Assenza, nel corso dell’incontro “Una nuova scuola: dal Sud per il Sud” voluto ed organizzato da Cisl scuola Ragusa-Siracusa.
Tante, negli anni, sono state le riforme che hanno riguardato l’universo scolastico, per metterlo al passo con i cambiamenti della società e trasformarlo in un corridoio verso le imprese e l’autonomia lavorativa, ma l’allarme ricorrente sulla desertificazione del Sud rende urgente una riflessione su un modello di scuola che sia aderente alle richieste del mercato del lavoro.
Per questo Cisl scuola vuole confrontarsi con i ragazzi, vuole incontrarli ed ascoltarli, sentire cosa hanno da dire e da proporre per tradurre le idee in atti concreti e fermare “l’emorragia di giovani” verso il nord Italia e l’estero.
All’incontro parteciperà la segreteria nazionale Cisl scuola, Lena Gissi, insieme al segretario regionale Cisl Sicilia; Sebastiano Cappuccio, alla segreteria regionale Cisl scuola Sicilia; Francesco Bellia, segretario UST Ragusa-Siracusa, Paolo Sanzaro e il segretario generale Cisl scuola Ragusa Siracusa, Giovanni Migliroe. Sarà presente anche la dirigente dell’ufficio scolastico, Viviana Assenza.
Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, aprirà i lavori con i saluti istituzionali, poi interverranno i rappresentanti territoriali e infine la parola passerà proprio ai protagonisti: i giovani, gli studenti, i lavoratori di domani.