È un Palermo che parte quasi bene e cerca subito di chiudere le partite nella prima parte degli incontri. È questo accade anche nell’incontro con il Corigliano Calabro al Barbera dove Luca Ficarrotta nei primi minuti e cioè al 7’ porta in vantaggio i rosanero. Gli ospiti si presentano allo stadio con circa 50 tifosi al seguito e con una posizione in classifica nko Delle migliori.
Palermo continua a vincere e soffrire nei limiti del dovuto, rispettando tutti gli avversari, in una categoria che non ha rivali e dove la piazza attende quanto prima di tornare nel calcio che conta. Squadra che spinge e cerca di chiudere la partita già nel primo tempo con il Corigliano che cambia modulo in corsa nell’intento di limitare le folate dei padroni di casa. Occasioni che non mancano per Felici, Ricciardi e lo stesso Ficarrotta e ospiti che si sono chiusi a riccio nella propria area superando poche volte il centrocampo. Martin buca le mani al portiere ospite, che si fa trovare impreparato sul forte tiro che si insacca in rete per il 2-0 meritato del primo tempo e dominio totale.
Secondo tempo sulle orme del primo, e il pressing dei rosanero si è concretizzato con il fallo di rigore su Doda. Palermo che realizza con Ricciardo mette a segno il suo settimo gol. Altro rigore negato allo stesso bomber che non trova il parere favorevole dell’arbitro. Ma dilagano i rosanero ancora con Ricciardo e Martinelli per un risultato tennistico finale di 6-0. Segnano tutti in questo Palermo e ciò e sinonimo di un buon gruppo e sinergia di gioco è meccanismo ben pelato e la mano dettata da Pergolizzi è un bel biglietto da visita per coloro che rimangono ancora scettici nonostante i risultati.
Antonio David