I carabinieri della sezione Nil hanno effettuato 37 ispezioni tra bar, ristoranti, edilizia, officine, panifici, asili nido privati, esercizi commerciali e rivendite d’auto a Messina. Al termine delle operazioni 19 persone sono state denunciate, trovati 25 lavoratori in nero e sanzioni per oltre 625 mila euro.
Trentasette sono le ditte ispezionate dai carabinieri delle quali 19 sono risultate irregolari. 25 lavoratori in nero sono stati scoperti tra i 129 controllati. In otto casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro.
Il provvedimento risulta già revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva. 19 datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie, violazione delle norme a tutela dei lavoratori minori e utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina.