Brolo (Me): partiti i laboratori per il progetto “semplice…MENTE INSIEME”
Bella idea quella che Marisa Briguglio (ex ass. servizi sociali, pari opp. Urp., politiche g.) sta portando avanti nel comune di Brolo in provincia di Messina.
“semplice…MENTE INSIEME” è il nome dato al nuovo progetto presentato lo scorso 22 settembre alla presenza di Antonino Cardaci presidente ass. alzheimer caffè Palermo; Valeria Giuliani vice pres. Nazionale alzheimer uniti italia; Marilena Foti psicologa; Sara Condipodero assistente sociale.
Le presentazioni restano valide se i progetti seguono i loro percorsi, così il 3 ottobre si è dato il via al primo laboratorio.
Prime soddisfazioni ottenute, tanti i presenti che sono stati accolti e che insieme hanno condiviso momenti di convivialità importanti.
Diviene utile sottolineare come questi laboratori estendono il loro contributo non soltanto ai portatori di alzheimer ma a tutti coloro i quali vivono problematiche di demenza senile in genere. Marisa così vuole commentare <<un progetto che mette al primo posto la persona, le sue emozioni, le sue sensazioni e soprattutto la voglia di condividere insieme momenti di socializzazione e convivialità, dove l’amore e il cuore faranno da padrone>>.
Chi conosce Marisa Briguglio sa che le sue parole diventano fatti. Il 6 maggio scorso, a seguito della campagna elettore delle comunali, dopo aver ottenuto (per la lista della candidata a sindaco Irene Ricciardello) lo straordinario risultato di 284 voti si è dimessa, affermando chiaramente che il suo ruolo tra le fila della politica non dipendesse da interessi personali ma esclusivamente da interessi mossi dallo spirito sociale condiviso. Ottimo esempio per molti soggetti che ne fanno della politica uso proprio.
Al primo laboratorio sono stati effettuati i primi test di stimolazione cognitiva, il prossimo laboratorio prevede esercizi di musicoterapia. La coordinatrice di questo progetto è sostenuta dalle figure professionali attinenti: Reitano Daniela, Foti Marilena e Insana Sandra, giovani psicologhe motivate.
Attualmente il progetto è portato avanti in modo autonomo senza ricevere fondi da alcun ente.
Tutta la comunità e non solo, augura il meglio per un progetto che può risultare un grande esempio di stimolazione sociale tra le fasce più isolate e deboli.