Dal 17 al 20 ottobre prossimi Licodia Eubea, nel catanese, diventerà capitale internazionale del cinema archeologico con la IX rassegna del documentario e della comunicazione archeologica.
La kermesse, unica nel sud Italia, dedicata alla divulgazione dell’antico attraverso le arti visive, prenderà il via il 17 ottobre nel centro del catanese.
Sono diciotto le opere in concorso tra documentai, docu-fiction e film di animazione di cui 7 stranieri. Quattro saranno le anteprime nazionali per oltre 13 ore di proiezioni e un ricco calendario di eventi collaterale.
La manifestazione sarà ospitata negli spazi polifunzionali dell’ex chiesa di San Benedetto e Santa Chiara dall’associazione culturale ArcheoVisiva in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia di Licodia Eubea M. Di Benedetto e con il sostegno della Sicilia film commission (programma sensi contemporanei).
“Quest’anno – spiegano i direttori artistici Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele – il palinsesto dei film in concorso al festival è particolarmente ricco e vario. Andremo alla ricerca dei Neanderthal per comprendere i loro spostamenti e i loro usi e costumi, con le ricostruzioni in 3D calpesteremo il terreno in cui si svolse la battaglia di Canne, ci sposteremo in Giordania per rivivere la battaglia di Jerash, cercheremo di comprendere il significato enigmatico delle stele di Cabeco da Mina in Portogallo, attraverseremo la penisola italiana per raccontare l’esperienza eremitica e, ancora, ci inoltreremo sulla riva destra del Danubio per comprendere la cultura di Vucedol risalente al tardo terzo millennio a.C., ci inabisseremo nei fondali dell’Adriatico per rivivere un capitolo dimenticato dell’Unità d’Italia, la battaglia di Lissa. Questo e molto altro in un festival che consente agli spettatori di viaggiare, conoscere il mondo e scoprire l’antico attraverso il cinema”.
Tre i premi: il premio Archeoclub d’Italia al film più votato dal pubblico; il premio ArcheoVisiva per il miglior film giudicato da una giuria di qualità; il premio Antonino Di Vita, conferito dal comitato scientifico a una personalità che si è distinta nella divulgazione dell’antico. La rassegna si rivolge non soltanto agli addetti ai lavori, ma anche ad un pubblico più ampio, con l’obiettivo di trasmettere agli spettatori la passione per la conoscenza del mondo antico e la tutela e valorizzazione dei beni culturali attraverso forme di comunicazione più accattivanti.
Cinema a tema archeologico, dunque, ma non solo: il calendario della manifestazione prevede anche incontri di archeologia, workshop sulla comunicazione dell’antico attraverso i nuovi media, laboratori didattici per le scuole, una mostra fotografica, un’esposizione di costumi teatrali con Ariana Talio, visite guidate al museo etno-antropologico, degustazioni enogastronomiche, escursioni sul territorio e tanto altro. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.