“Per la stabilizzazione dei 5.000 Asu non servono risorse in più, ma la storicizzazione della spesa. Approvare il provvedimento, per le forze politiche all’Ars, quindi, è solo una questione di volontà. Invitiamo, quindi, i lavoratori gli amministratori locali e i dirigenti degli enti utilizzatori a fare pressione sul governo regionale e sulla deputazione”. Lo dicono i segretari regionali dell’Ale Ugl Sicilia Vito Sardo e Mario Mingrino, con il pieno sostegno del Segretario e Vice Segretario Nazionale Luca Malcotti e Salvo Di Mattia
“A partire da domani manifesteremo la rabbia nei confronti del Governo regionale, nella persona dell’Assessore Scavone, per lo stato a cui sono costretti i lavoratori per mera volontà politica. Ribadiremo che siamo pronti ad attivare tutte le iniziative di protesta dallo sciopero, alle manifestazioni, ai sit-in, per raggiungere l’obiettivo. Da più di 20 anni gli Asu svolgono mansioni fondamentali per l’erogazione di servizi pubblici essenziali ai cittadini, in cambio di indennità che non superano i 600 euro mensili. Una condizione che non siamo più disposti a tollerare”.