Sarà il liceo Boggio Lera di Catania a partecipare al rito della luce – solstizio d’inverno che Librino consegna alla città. L’appuntamento nei giorni 19, 20, 21 e 22 dicembre dalle 18.30 alle 22.00. L’evento sarà presentato domani alle 10.30 nell’aula magna del liceo Boggio Lera di Cataniaalla presenza di Antonio Presti, presidente della fondazione Fiumara d’arte.
Saranno presenti anche il commissario straordinario della provincia regionale di Catania, Antonella Liotta; il sindaco di Catania, Enzo Bianco; il dirigente scolastico del liceo Boggio Lera, Giusy Lo Bianco; il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Campanella Sturzo di Librino, Lino Secchi che lo scorso anno ha ospitato il rito della luce nella sua genesi; il dirigente scolastico del liceo artistico Lazzaro, Giuseppe Sciuto che lo ospiterà il prossimo anno; l’artista Daniela Orlando e l’attore Agostino Zumbo.
Cinquanta scuole di ogni ordine e grado, 10 mila studenti, 250 artisti, 40 poeti, 30 associazioni, 40 fotografi, 200 musicisti, 10 gruppi etnici hanno accolto l’invito della fondazione Fiumara d’arte e di Antonio Presti.
Il rito della luce è un percorso di suggestioni ed immagini, un percorso nella bellezza, intesa come momento essenziale di elevazione dalle semplici passioni umane. Per quattro giorni l’antico liceo cittadino accoglierà l’arte nei suoi vari linguaggi come momento di condivisione e conoscenza. Nel solstizio d’inverno, giorno in cui la luce raggiunge lo Zenit ai Tropici e nel nostro emisfero, quello boreale, si registra la giornata più corta dell’anno. Il giorno seguente la luce trionfa sul buio e dalla fine si torna al principio. La luce è simbolo di ri-nascita circolare, un’occasione unica per ribadire che bisogna guardare sempre oltre e andare verso una nuova vita.
Il rito della luce-solstizio d’inverno, lo scorso anno ha avuto la sua genesi nel cuore di Librino, nel quartiere periferico della città, dove la fondazione Antonio Presti Fiumara d’Arte, da oltre 15 anni dedica il proprio impegno sociale e culturale, un quartiere che ha trovato nell’arte e nella poesia il suo nutrimento per la rinascita. È lo stesso viaggio che prosegue verso il centro della città di Catania. Un viaggio realizzato per te e con gli studenti delle scuole del nostro territorio che si confrontano attraverso il nobile strumento dell’arte. Per loro e con loro si organizza il rito della luce che segna l’inizio di una nuova epoca, in cui il valore spirituale, della conoscenza e della cultura, vincono sul buio del consumismo e sulla caduta dei valori etici e morali.
I giovani di Librino hanno compreso così che la conoscenza è il valore più potente della nostra società contemporanea, un valore che si alimenta, valorizza, cresce e si amplifica nella condivisione. I giovani scelgono la cultura e il sapere diventando consapevolmente testimoni e protagonisti di un nuovo percorso. È proprio nella consegna della conoscenza, l’anima del rito.