Le note di “Va pensiero” di Giuseppe Verdi e della 5° sinfonia di Beethoven continuano a riecheggiare nell’aria. Eppure WonderTime è finito, per quest’anno, è passato già un mese, ma l’emozione resta.
Un’emozione senza fine, che è esplosa in tutta la forza d’Eros al porto di Catania, con il concerto dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo Bellini, oltre 140 elementi, diretti dall’eccelsa bacchetta del maestro Luigi Piovano, che si sono esibiti nel concerto “Beethoven e i Cori Verdiani”, con la supervisione in qualità di direttore artistico degli eventi musicali della rassegna, di Giovanni Cultrera.
Un fiume di gente, standing ovation continui e oltre mille posti a sedere tra lo sfondo del mare da una parte e dell’Etna con la sua lingua di fuoco, dall’altra.
Un finale strepitoso reso possibile grazie alla disponibilità del comune di Catania, dell’assessorato alla Cultura, diretto da Barbara Mirabella e all’impegno del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, Andrea Annunziata.
Trenta giorni intensi di eventi, tra musica, mostre, canto, danza e tradizioni popolari, tutte, concentrare nel cuore pulsante della città, la Civita, che è stata riscoperta da migliaia di visitatori e turisti nella sua unicità, bellezza e contraddizione e che oggi tornerà ad essere culla della cultura.
Sotto quell’albero d’ulivo, donato proprio da WonderTime, in tanti potranno andare a leggere, cantare, pensare e chissà, magari scrivere poesie, proprio come faceva Nino Martoglio.
La rassegna internazionale di arte diffusa, ideata da Rossella Pezzino De Geronimo con la preziosa collaborazione di Pierluigi Di Rosa e Daniela Arionte, ha messo insieme sin dalla prima edizione, una squadra di professionisti, mostrando nel contempo la sinergia tra privati e pubblico.
Fiore all’occhiello per questa III edizione i giovani, che hanno dato linfa nuova con le loro idee, creatività e voglia di fare, che si è tradotta in spettacoli di altissimo livello con Samuele Carcagnolo e Federica Cucè, per citarne alcuni.
Menzione particolare per Pippo Russo che ha curato la logistica, coordinando lo staff messo a disposizione da Dusty con Lino Coco, Marco Ponzo e Pietro Sarcullo. Impeccabile la gestione della sicurezza garantita dall’architetto Giuseppe Pulvirenti.
“Siamo felicissimi di aver diffuso l’arte per tutta la Civita – racconta Rossella Pezzino de Geronimo – e di essere riusciti a chiamare tanta gente ad ogni spettacolo, come quello dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, che chiude la nostra rassegna, che in questo abbraccio ideale di Eros, ha creato connessioni profonde ed emozioni tra le persone”.
A prendere parte alla serata finale anche l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, che ha definito Wondertime come “un ciclo di cultura di eccezionale valore “.
Durante la serata finale si è svolta anche la premiazione del workshop di scrittura creativa, realizzato dallo sceneggiatore Davide Chiara, che ha visto come vincitrice Daniela Puglisi con il suo romanzo “Alle corde”, insieme a lei, altri 5 vincitori, le cui opere saranno inserite all’interno di un’antologia edita da WonderTime in settembre.
Arrivederci dunque al prossimo anno, con una kermesse ancora più entusiasmante, che ci porterà nel 2020 alla scoperta del quartiere Cibali sviluppando il tema “Colore, Calore e Movimento”.