La Regione Siciliana , dopo aver prorogato i termini per finanziare i comuni interessati alla realizzazione di impianti di compostaggio, con una circolare ha chiarito gli aspetti del bando europeo che dispone incentivi per la riduzione della quantità di rifiuti organici da fare gestire alle ditte di raccolta e trasporto, con la finalità di agevolarne la trasformazione in compost di qualità.
Nel comune di Capo d’ Orlando, nel messinese, il raggruppamento d’imprese che gestisce i servizi ambientali, con una proposta migliorativa, in fase di partecipazione alla gara di appalto, ha individuato la tecnica del compostaggio (Domestico, di Comunità e di Prossimità), quale strumento per ridurre la produzione ed il costo per il trasporto in discarica dell’umido.
A tal proposito il consigliere Mangano sostiene come “il compostaggio può rappresentare un vantaggio perché il cittadino fruitore (famiglie e imprese) vedrebbe ridotti i costi del servizio in quanto producendo una minore quantità di rifiuto umido diminuirebbe anche il costo del trasporto in discarica. Diretta conseguenza di ciò è la riduzione della sanzione mensile di circa 600/700 euro sui costo di conferimento in discarica previsto qualora la differenziata raggiungesse il 65%. Infatti, ad oggi, paghiamo questa sanzione.
Annulleremmo, inoltre, anche l’extra costo del trasporto, ad oggi considerato fuori mercato, quantizzato in euro 2.189 circa per ogni viaggio dal centro di raccolta rifiuti alla stazione di discarica. Detto ciò, contesto i ritardi dell’amministrazione Ingrillì che non si è attivata in tempi brevi per rendere esecutivo il servizio del compostaggio, come riportato nella citata proposta migliorativa.
Anzi, l’amministrazione si fa persino ” bacchettare “dal raggruppamento d’Impresa che gestisce il servizio ambientale, in quanto con una nota evidenzia “le compostiere da oltre 2 anni giacciono nei depositi a disposizione del Comune”. Considero , eticamente ed economicamente valida e di facile pratica per i cittadini tale forma di raccolta differenziata, soprattutto se anticipata da un’idonea e qualificata attività di sensibilizzazione che consenta loro di essere ben informati, sia sulla possibile riduzione dei costi dei servizi ambientali che del contestuale beneficio in bolletta per il cittadino- utente-contribuente.
Richiamo altresì l’attenzione sul valore sociale della pratica del compostaggio. Per la prima volta le periferie sarebbero agevolate dalle caratteristiche delle proprie abitazioni ubicate in campagna o, comunque, in zone con disponibilità di zone verdi ove poter posizionare il recipiente.
Pertanto, sarebbe auspicabile che l’ amministrazione Ingrilli recuperi il tempo perduto con una tempestiva e qualificata riprogrammazione dei “servizi ambientali comunali”” incentivando la differenziazione dei rifiuti con l’ applicazione della” Tariffa Puntuale “, tenendo conto della proposta di deliberazione che a giorni sarà esitata dalla commissione consiliare permanente ” Igiene Ambientale” , presieduta dal consigliere Felice Scafidi”.