Geraci Siculo (Pa): con BCsicilia si presenta l’affresco restaurato di Sant’Agostino
L’affresco restaurato di Sant’Agostino di Geraci Siculo, centro del palermitano, sarà preentato al pubblico domani, domenica 18 agosto alle 21.30 con l’iniziativa di BCsicilia “Chiesa di Santa Maria la porta. Arte e restauro: il grande affresco di Sant’Agostino”.
L’appuntamento sarà in via Torretta a Geraci Siculo. La manifestazione è promossa da BCsicilia per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con la parrocchia Santa Maria Maggiore e il museo ecclesiastico parrocchiale Santa Maria Maggiore e con il patrocinio della regione.
Dopo l’introduzione di don Francesco Sapuppo, presidente della sede locale di BCsicilia e di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale della stessa associazione, è previsto l’intervento di Giuseppe Inguaggiato, restauratore della Tra Art di Gangi che spiegherà i lavori effettuati nell’opera geracese.
L’affresco è ubicato nella chiesa di Geraci Siculo, al terzo altare di sinistra realizzato nel settecento da un ignoto pittore affreschista, ma di ottima fattura e raffigura Sant’Agostino vescovo. L’opera, a causa di molte infiltrazioni d’acqua piovana proveniente dalla copertura si era “spanciato”, lo strato di tonachino si era staccato dall’arriccio e quest’ultimo dalla muratura: il distacco nella parte più aggettante era di circa 20 centimetri.
L’affresco è stato messo in sicurezza con garza di cotone e colla di origine animale. Per il restauro è stata realizzata una struttura con listelli lignei in parte ancorata all’affresco con garze e colla animale, necessario per evitare rotture o piegature accidentali dello stesso durante lo stacco, ed è stato necessario, nella parte centinata, staccare un pezzo di cornice in stucco per poter raggiungere con delle lame metalliche (sciabole) quella porzione di affresco ancora saldato alla muratura.
Una volta staccato tutto l’affresco, si è proceduto alla rimozione dell’intonaco dalla muratura, alla sigillatura delle pietre e alla realizzazione del nuovo strato di intonaco. Il retro dell’affresco è stato pulito, rimosso tutto il tonachino di intonaco. Il retro dell’affresco è stato pulito, rimosso tutto il tonachino degradato e mantenuto solo uno strato per uno spessore di circa un centimetro e consolidato. Rimossa la struttura lignea di sostegno e le garze, si è proceduto con la pulitura, la stuccatura delle lesioni e l’integrazione cromatica.