La chiesa di San Nicolò di Bari, a Gioiosa Marea, nel messinese, potrà essere ammessa ad un finanziamento. Il progetto, infatti, è stato inserito al dodicesimo posto, con 80 punti, tra le proposte ammissibili a finanziamento, per un importo di 1 milione 249.850 euro.
Con DDG 1950 dell’assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità – dipartimento infrastrutture mobilità e trasporti è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei progetti ammissibili a finanziamento presenti sull’avviso pubblico per la predisposizione di un “programma regionale di finanziamento al fine di favorire gli interventi diretti a tutelare l’ambiente e i beni culturali, per la realizzazione di infrastrutture per l’accrescimento dei livelli di sicurezza, per il risanamento dei centri storici e la prevenzione del rischio idrogeologico, a valere sulle risorse FSC, nei comuni della regione.
A seguito delle osservazioni presentate dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria, sono stati riattribuiti i 20 punti che colocano il progetto tra quelli finanziabili con la prima tranche delle somme messe a disposizione dall’assessorato.
Una notizia molto attesa da tutta la comunità gioiosana che dopo 9 lunghi anni potrà avere la possibilità concreta per la riapertura al culto della chiesa madre. Un traguardo raggiunto grazie alla sinergia tra la parrocchia San Nicolò di Bari, l’amministrazione comunale, il Rup Francesco Ballato, dirigente dell’ufficio tecnico comunale, la Curia e il team di professionisti formato dagli architetti Giovanni Vento e Irene Calabria e dall’ingegnere Basilio Cardaci.
È dal 2010 che la chiesa di San Nicolò a Gioiosa Marea è inagibile a seguito del crollo della volta absidale, parzialmente ricostruita negli anni scorsi grazie ad un finanziamento di 100 mila euro concesso dall’assessorato regionale ai beni culturali.
Con questo finanziamento sarà possibile renderlo nuovamente fruibile in sicurezza grazie ai previsti interventi di risanamento, ricostruzione, ristrutturazione e restauro dell’intero edificio, adeguandolo alla normativa vigente.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Ignazio Spanò, dai progettisti e dal parroco di Gioiosa Marea. “Nella speranza che i tempi siano più brevi possibili – conclude don Antonio Sambataro – attendiamo che tutta la comunità ritorni a celebrare i santi misteri nella chiesa madre, sotto la protezione di San Nicola di Bari”.