Il sindaco di San Vito Lo Capo, nel trapanese, ha presentato la relazione annuale dell’operato. “Quando mi sono insediato, un anno fa – dice il primo cittadino Giuseppe Peraino – ho trovato una situazione drammatica.
Era in atto una vera e propria emergenza rifiuti. Il comune era privo di qualunque tipo di programmazione, senza il bilancio di previsione approvato e con una macchina burocratica a dir poco carente”.
Il sindaco ha incontrato i cittadini lunedì pomeriggio al teatro comunale per tracciare un primo bilancio dell’attività amministrativa svolta ad un anno dalla sua elezione. Insieme a Peraino anche il presidente del consiglio comunale, Christina Fragapane; il capogruppo di maggioranza, Andrea Spada e gli assessori Francesca De Luca, Silvia Campo e Nino Ciulla. Assente per motivi di salute, l’assessore nonché vice sindaco Franco Valenza.
“Partendo dal presupposto che amministrare non è un mestiere, ma significa essere al servizio di una comunità – ha proseguito il sindaco – un buon amministratore deve individuare soluzioni possibili da attuare mediante una politica della legalità. Innanzitutto – ha spiegato – abbiamo avviato le procedure di stabilizzazione per 7 “articolisti”( che termineranno a luglio), che potevano essere già assunti dal 2016, a costo zero per il Comune, perché fino al 2038 saranno pagati della Regione. Constatata la carenza di personale in settori strategici, stiamo lavorando per implementare il monte ore, da part time a full time, dei dipendenti a tempo indeterminato. Da un lato, quindi, valorizzeremo questi lavoratori, garantendo loro maggiore certezza lavorativa, dall’altra, assicureremo maggiori servizi e maggiore efficienza amministrativa del nostro Comune.
Arriveranno, inoltre, mediante procedure previste per legge, 3 ASU e 35 vigili urbani da altri Comuni che completeranno da noi il loro numero di ore lavorative. A breve, infine, sarà pubblicato un avviso pubblico per il reclutamento di agenti a tempo determinato e parziale, riservato ai soli residenti nel Comune di San Vito Lo Capo, per garantire l’occupazione ai nostri giovani e la presenza di personale tutto l’anno”.
Sulla situazione dei rifiuti, il sindaco Peraino ha spiegato che fin dal giorno del suo insediamento ha dovuto risolvere dei problemi burocratici per fronteggiare l’emergenza, dovuta sia alla imminente scadenza del contratto con la ditta Energetika Ambiente (30 giugno 2018), sia al problema del conferimento di una parte dell’indifferenziata che non poteva essere più essere portata a Borranea, poiché la discarica era quasi satura. L’amministrazione comunale, ha, inoltre avviato un’attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata che ha permesso al Comune, tramite il nuovo contratto di servizio sottoscritto il 18 marzo scorso con la ditta Agesp, di passare dal 75% di indifferenziata nel 2018 al 75% di differenziata quest’anno. Sul tema dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio comunale, invece, il sindaco ha fatto sapere che oltre alla convenzione con le guardie ambientali, l’amministrazione sta lavorando ad un nuovo regolamento che prevede multe fino a 600 euro per contrastare in maniera ancora più incisiva il problema.
Peraino ha poi ricordato che quando si è insediato, un anno fa, non c’era un bilancio approvato. “Non è corretto- ha sottolineato – lasciare un Comune senza uno strumento economico, senza poter quindi intervenire in nessun settore e garantire i servizi essenziali. Grazie all’aiuto dell’assessore De Luca e di professionisti, che anche a titolo gratuito hanno lavorato giorno e notte- ha ricordato il sindaco-, siamo riusciti ad approvare, il 29 novembre 2018, il bilancio di previsione. E poi ci siamo messi immediatamente al lavoro per approvare quello nostro, il 29 maggio di quest’anno, stanziando, tra le altre cose, 97.600,00 per la Destinazione West Sicily, l’accordo di co-marketing siglato con altri comuni del trapanese per la promozione del territorio, e 409 mila e 800 euro per il calendario degli eventi estivi, con l’istituzione anche di un Ufficio Turistico a piazza Santuario. Si tratta- ha sottolineato- di un bilancio prudenziale, in cui ci sono delle certezze sui residui attivi ( somme da riscuotere) e sui residui passivi. Un bilancio che ammonta complessivamente a circa 23 milioni di euro con una somma utilizzabile di 8milioni e 900 mila. Soltanto 900 mila euro circa – ha evidenziato- provengono da trasferimenti dello Stato e della Regione. Il resto, sono entrate, proprie, del Comune.
Per questo motivo, l’unica “arma” vincente è quella di trasformare l’Ente locale in un’impresa introitando delle somme, per esempio dall’affidamento in gestione delle aree di sosta, da reinvestire sul territorio per dare servizi!”
A fronte di incassi insufficienti sulla Tari, pari a circa al 60%, il sindaco ha annunciato che verrà esternalizzato il servizio di riscossione tributi e che, quest’anno, non ci sarà lo scout speed.
Il sindaco ha quindi passato in rassegna i principali interventi svolti nei vari settori e le azioni realizzate o da realizzare nel breve termine.
Nell’ambito dei Servizi Sociali e della Pubblica Istruzione, tra le varie attività, è stata garantita per la prima volta l’assistenza alla comunicazione nelle scuole ( 2 unità) e l’assistenza sugli scuolabus. Tramite un finanziamento del Ministero dell’Interno, è stato possibile offrire anche vari servizi di assistenza, tra cui quello di badante sociale, a costi ridotti per il Comune. Ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Interno per un progetto del valore di 50 mila euro per la messa in sicurezza della scuola Capuana, chiusa da un anno.
Svariate le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzate. Ad iniziare dalla pulizia di un tratto di condotta fognaria tra via La Goulette a la via Del Secco, da cui provenivano cattivi odori. Tramite un finanziamento di 70 mila euro con la Cassa Depositi e Prestiti è stato ripreso e reso cantierabile un progetto per il rifacimento del stesso tratto fognario con la realizzazione di una pompa di spinta.
Riparate 136 perdite della rete idrica tramite anche il prezioso contributo di volontari. Effettuati interventi manutentivi e di pulizia al depuratore e avviate le procedure per ottenere o il collaudo o il certificato di funzionalità per procedere all’adeguamento in funzione del numero equivalente di abitanti.
Tramite un finanziamento di 100 mila del Flag trapanese, verrà avviata la ristrutturazione del Torrazzo, dove sarà allestito un museo che verrà dedicato al professor Sebastiano Tusa. Tramite un altro finanziamento ottenuto, verrà sistemato lo scalo d’alaggio (150 mila euro).
Avviato il programma di alienazione aree e beni immobili (bando 3 agosto). Realizzato uno studio di fattibilità per interventi di mitigazione del rischio caduta massi dal costone roccioso che porta alla Riserva dello Zingaro. Il progetto, del valore di 222 mila euro, è stato presentato alla Regione.
Partecipazione a bando PON/FESR Sicilia 2014-2020 in materia di edilizia scolastica, presentando progetti per un valore di 3 milioni e 444 mila euro per 4 edifici scolastici: Capuana, Fermi, Verga e Pestalozzi.
Inoltre il sindaco si è soffermato sugli interventi che verranno realizzati per contrastare l’abusivismo commerciale ambulante, sul nuovo regolamento sul suolo pubblico, in fase di ultimazione, e sul nuovo regolamento acustico che sarà deliberato in consiglio il 13 giugno; ha fatto sapere, inoltre, che è stato dato incarico per la rivisitazione del PUDM (piano di utilizzo delle spiagge e delle coste) e sulle azioni a tutela dell’erosione della spiaggia ( incarico di consulenza Università Kore di Enna) e a difesa del territorio contro la cementificazione selvaggia del progetto Marina Bay (nomina legale ed un specialista in materia ambientale).