È stato presentato a Bronte, nel catanese, il progetto del nuovo pronto soccorso dell’ospedale Castiglione Prestianni. I tecnici dell’Asp3 lo hanno presentato nella sala della giunta del comune di Bronte, alla presenza del sindaco Graziano Calanna e dell’ingegnere Salvatore Caudullo, responsabile dell’ufficio tecnico del comune.
A volere l’incontro è stato lo stesso sindaco che dichiara: “ci interessa capire come verrà rifunzionalizzato il pronto soccorso del nostro ospedale. Oltretutto poi è il comune che dovrà rilasciare alcune autorizzazioni”.
Per questo all’incontro hanno partecipato il progettista l’ingegnere Fabio Arancio, il Rup, geometra Enzo Sgrò, il geometra Carmelo Greco e il direttore dei lavori, l’architetto Roberto Spinella.
Presenti gli assessori Ernesto Di Francesco con Giuseppe Di Mulo e il vice sindaco Gaetano Messina, oltre al consigliere comunale Antonio Petronaci. Con loro il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca.
I tecnici dell’Asp hanno spiegato nel dettaglio il progetto. L’importo dei lavori ammonta a 753 mila euro con la superficie utilizzata dal pronto soccorso che passa dai 240 metri quadrati di oggi ai 600 previsti dal progetto che comprendono anche la camera calda che consente di effettuare il passaggio del paziente dall’ambulanza all’ospedale in un ambiente chiuso e riscaldato.
Raddoppiano i posti letto, passando da 4 a 8 e verranno realizzati 3 diversi ambulatori cui far accedere i pazienti: uno per i codici bianco e verde, un altro quelli in codice giallo ed il terzo per i pazienti in codice rosso.
Sara realizzata una sala di attesa per i pazienti in barella oggi assente e dei locali per accogliere e smistare il pubblico. “Con questi lavori – hanno spiegato i tecnici – ci sarà maggiore confort. I lavori dovranno durare 210 giorni. Tutto è stato possibile grazie alla sinergia messa in campo dalla Direzione aziendale e la sua Unità operativa di progettazione”.
“Insieme – ha affermato il sindaco Graziano Calanna dopo un colloquio con il collega di Maletto – con il direttore dell’Asp, Maurizio Lanza, che ringrazio, vigileremo sui lavori, chiedendo ai tecnici di relazionarci continuamente sul rispetto dei tempi. Quello che è accaduto con i lavori dell’intero ospedale iniziati nel 2006 e mai finiti, non dovrà verificarsi”.