Il Gac-Falg isole di Sicilia a Favignana ha consegnato i dispositivi antinquinamento in lana di pecora riciclata ai pescatori delle Egadi. Questi dispositivi sono potenti assorbitori e mini depuratori di lana di pecora in grado di assorbire e degradare in modo naturale gli idrocarburi petrolchimici sversati in mare durante le attività operative giornaliere di navigazione.
Un prezioso auto per contenere i danni dell’inquinamento marittimo giornaliero, presente nei porti e nei porticcioli, con annessi stabilimenti balneari, zone costiere e aree di pesca.
Gli sversamenti a mare di idrocarburi causano il 25% dell’inquinamento marittimo totale. Un problema ambientale quasi invisibile e mediaticamente poco rilevante sebbene sia ben tre volte superiore all’inquinamento causato dagli sversamenti da incidenti di navi, petroliere e piattaforme. Un’emergenza ambientale che questi dispositivi realizzati naturalmente con la lana di pecora potrebbero contribuire a contenere.
Nel corso della manifestazione l’assessore Giovanni Sammartano ha introdotto i lavori illustrando alcune iniziative dell’amministrazione comunale per il comparto, mentre Francesco Bertolino ha aggiornato i presenti sull’attuazione dei bandi Feamp e Massimo Schifano, infine, ha dettagliato il bando ISI inail per il settore della pesca.