“La mafia desnuda. L’esperienza della scuola di formazione etico-politica Giovanni Falcone”, il volume di Augusto Cavadi, sarà presentato a Geraci Siculo nel palermitano, nell’ambito dell’iniziativa di BCsicilia “30 libri in 30 giorni”.
La presentazione è in programma per sabato 6 aprile alle 19.00 alla fondazione Contea dei Ventimiglia di corso Vittorio Emanuele. Ne parleranno con l’autore don Francesco Sapuppo, presidente BCsicilia sede di Geraci Siculo e Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia.
Nel 1992 un gruppo di cittadini palermitani, sgomento per le stragi mafiose del 23 maggio (il giudice Falcone, la moglie Morvillo e gli uomini della scorta) e del 19 luglio (il giudice Borsellino e la scorta), decide di costituire uno strumento stabile di lotta intellettuale contro il sistema di dominio mafioso: l’associazione di volontariato culturale “Scuola di formazione etico-politica Giovanni Falcone”. Augusto Cavadi, ideatore dell’iniziativa, racconta qui – senza mistificazioni – i primi 25 anni di questo piccolo, ma significativo, segmento del movimento antimafia italiano. Con la speranza, non troppo nascosta, che tale modello di “minoranza morale” possa essere esportato e adattato in altre zone d’Europa.
Augusto Cavadi scrive su “Repubblica – Palermo” e “Centonove”.