La cultura rende ancora e a vantaggio di chi? Queste sono le domande alla base dell’analisi di Paola Dubini, docente di economia delle istituzioni alla Bocconi di Milano, offerte nel suo libro “Con la cultura non si mangia”.
Il volume sarà presentato a Catania mercoledì 3 aprile alle 17.30 nella sala dell’Esedra del teatro antico di Catania. Previsti gli interventi di Gioconda Lamagna, dirigente responsabile del polo regionale di Catania per i siti culturali e di Massimo Culturaro, primo ricercatore Cnr. Coordinerà i lavori la giornalista di laRepubblica, Isabella Di Bartolo.
Partentdo da alcune ricerche recenti sul museo Egizio di Torino o del teatro alla Scala di Milano, l’autrice dimostra, su base statistica, il contributo che le due strutture hanno dato all’economia delle rispettive città. Pur in un generale contesto europeo che vede il ridimensionamento dei finanziamenti in campo culturale, la situazione italiana appare soffocata dalla mancanza di investimenti e soprattutto di adeguate strategie di intervento.
Ancora una volta confortata dalle statistiche, l’autrice spinge il discorso ben oltre sottolineando che gli investimenti in cultura aiutano a risparmiare in altri settori, ad esempio l’istruzione e la scolarità. Insomma, per farla breve “con la cultura si mangia…e si fanno mangiare gli altri”.