Catania: giovane drogato maltrattava i genitori per i soldi

Nel 2018 era entrato nella spirale della droga. Una spirale da cui è difficile uscire indenni. E così lui, F.A., 23 anni di Catania, ha iniziato a maltrattare i genitori per ottenere sempre più soldi. Dalla fine del 2018 ad oggi ha messo in atto una serie di atti vessatori che ne hanno condizionato il sereno vivere quotidiano.

Il giovane, dopo un periodo di convivenza con una donna da cui ha avuto una figlia, è tornato a vivere con i genitori iniziando a tormentarli pur di ottenere giornalmente il denaro necessario per acquistare la droga e per soddisfare le proprie esigenze personali.

L’escalation degli episodi, sfociati il più delle volte nel danneggiamento degli arredi di casa, la minaccia di togliersi la vita in caso di rifiuto. Una cosa che in realtà ha cercato di fare al porto di Catania lo scorso dicembre. Le minacce nei confronti dei genitori non si fermavano nemmeno in presenza della sorella di soli 11 anni.

I genitori del ragazzo hanno cercato di farlo seguire dai medici dell’asp, ma l’indagato ha rifiutato ogni aiuto, non lavorando più in maniera costante e sperperando il poco denaro guadagnato. Finiti i soldi tornava a vessare i genitori fino ad una sera quando la madre, ad un’ennesima minaccia, si è sentita male.

La misura ormai colma ha spinto le vittime a denunciare il figlio ai carabinieri, consentendo agli investigatori di raffigurare un quadro probatorio a carico dell’indagato che non ha lasciato alcun dubbio al giudice che, concordando pienamente con la richiesta della procura, ne ha ordinato l’arresto e la reclusione nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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