Entro la fine dell’anno sessanta alloggi a canone sostenibile di via Matteo Selvaggi di Bronte, nel catanese, saranno pronti. A confermarlo è stata l’impresa che sta eseguendo i lavori all’amministrazione che ha effettuato un sopralluogo in cantiere.
Alla presenza del vice sindaco Gaetano Messina, con l’assessore Giuseppe Di Mulo e il capo dell’ufficio tecnico, Salvatore Caudullo e i tecnici comunali, c’era anche il responsabile dell’impresa, l’architetto Giuseppe Capizzi.
“Si tratta – ha affermato il vice sindaco – di un complesso abitativo iniziato a costruire negli anni 90 ma mai completato, che l’amministrazione Calanna ha seguito a lungo per la definizione della gara d’appalto all’Urega. Si tratta di alloggi a canone sostenibile che permetteranno alle famiglie, che avranno diritto di aggiudicazione, di risiedere in appartamenti moderni e ben fatti”.
Ed in effetti gli appartamenti sono dei tre vani con in più un’ampia cucina. Entrando ci accoglie un ampio ingresso/soggiorno che permette di raggiungere facilmente le stanze. Gli appartamenti sono ben coibentati nel rispetto delle ultime indicazioni energetiche.
Il sopralluogo è servito anche per individuare le migliori soluzione per collegare i nuovi alloggi popolari non solo a via Matteo Selvaggi, ma anche a via Generale Dalla Chiesa che permette di raggiungere agevolmente la Ss 284.
“Il progetto infatti – conclude l’assessore Giuseppe Di Mulo – prevede anche la sistemazione dell’area attorno agli immobili, finalmente collegati da una viabilità efficiente”.