L’immediata costituzione di un tavolo tecnico per l’edilizia con la partecipazione di tutti gli Enti appaltanti. A chiederlo sono le Federazioni degli Edili di Cgil, Cisl e Uil che domani mattina, 25 ottobre, effettueranno un sit-in davanti la Prefettura di Messina.
“Le Istituzioni e i politici messinesi – affermano i segretari provinciali di Feneal Uil, Giuseppe De Vardo, della Filca Cisl, Giuseppe Famiano e della Fillea CGIL, Biagio Oriti – sono latitanti e sordi alle numerose richieste dei sindacati. Abbiamo quindi deciso di scendere in piazza per rivendicare il diritto al lavoro e lo sblocco di tutte le opere finanziate e cantierabili, troppo spesso bloccate dalla volontà ‘del non fare’ dei politici e dalle pastoie burocratiche che hanno contribuito al blocco totale dell’economia siciliana”.
I numeri dell’edilizia a Messina parlano chiaro, infatti: negli ultimi 5 anni si sono persi oltre 5mila posti di lavoro aggravando ulteriormente la crisi del settore. “E il mancato avvio delle opere finanziate e appaltate – denunciano i sindacalisti – rischia di fare scomparire il comparto dell’edilizia, che è il settore trainante per la ripresa economica messinese”.