Tre malviventi sono stati catturati dai carabinieri della stazione catanese di Motta Sant’Anastasia mentre si spartivano il bottino a seguito di una rapina a mano armata all’ufficio postale del centro del catanese.
Le manette sono scattate ai polsi del 18enne Carmelo Gullotta; del 20enne Biagio Di Grazia, entrambi del posto e del 21enne Ivan Musumeci di Paternò. I tre arrestati dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata.
Ieri pomeriggio i tre avevano raggiunto l’ufficio postale di via Terre Nere a Motta Sant’Anastasia. Uno, con il motore acceso, è rimasto fuori a fare da palo, mentre gli altri due, indossati dei passamontagna e con le pistole in pugno, hanno fatto irruzione nell’ufficio postale dove, sotto la minaccia delle armi, si sono impossessati del denaro contenuto nelle casse degli impiegati addetti agli sportelli, per poi fuggire a bordo del mezzo.
L’allarme, scattato tramite il 112, ha consentito nel giro di pochi minuti ai militari della locale stazione di raggiungere l’obiettivo, raccogliere gli elementi utili all’identificazione dei rapinatori e di porsi alla ricerca degli stessi. Grazie alla conoscenza dell’humus criminale operante nella zona, i militari dell’Arma hanno immediatamente rintracciato, bloccato ed ammanettato i tre criminali mentre nei pressi di un garage di via Risorgimento si spartivano il bottino.
Gli operanti, oltre a recuperare i 615 euro rubati, hanno rinvenuto e sequestrato due pistole e un revolver giocattolo senza il previsto tappo rosso, due passamontagna, lo scooter utilizzato per il colpo, risultato rubato a Paternò il 21 febbraio scorso. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati al carcere di Catania piazza Lanza dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.