Sembra un aspetto di poco conto, ma non lo è. Ogni volta che in casa smaltiamo nella rete fognaria l’olio con cui abbiamo cucinato, creiamo danni all’ambiente. Basti pensare che un chilo di olio vegetale inquina ben 1000 litri di acqua. Per questo il Comune di Bronte si è dotato di un nuovo servizio.
Grazie ad una convenzione totalmente gratuita per il Comune, la “Sicilgrassi Spa”, da oggi permette a tutti di smaltire l’olio alimentare. Una apposita stazione di conferimento è già stata sistemata presso il centro di raccolta differenziata di contrada Santissimo Cristo. Il compito di ogni utente dovrebbe essere quello di raccogliere l’olio in una qualsiasi bottiglia di plastica, per poi recarsi al centro di raccolta e versare l’olio nel grande contenitore. Ma non solo. Nei prossimi giorni la “Sicilgrassi” provvederà anche a sistemare dei contenitori più piccoli in tutte le scuole elementari e medie.
In questi contenitori sarà anche più semplice differenziare, perché si potrà gettare direttamente la bottiglia di plastica con l’olio che contiene, senza bisogna di riversarlo.
“Il nostro progetto – afferma l’ing. Giovanni Pavone responsabile del progetto per la Siciligrassi – prevede anche azioni di sensibilizzazione nelle scuole elementari e medie. Ai bambini spiegheremo come si smaltisce l’olio ed il danno che creiamo all’ambiente quando lo versiamo nelle fognature. Ci saranno – conclude – anche gare e concorsi per agevolare il programma ed invogliare i cittadini”.
“Attraverso questa convenzione gratuita con la Sicilgrassi – spiega il vice sindaco Gaetano Messina – abbiamo potuto fornire questo servizio alla Città, completando il progetto della raccolta differenziata iniziata lo scorso anno e che ci vede a circa il 60%. Gli oli scaricati nella rete fognaria, infatti, inquinano e vanno depurati aumentando i costi per gli utenti. Costi che noi vogliamo evitare per il bene dell’ambiente e di tutti”.
“L’informazione e la sensibilizzazione partirà dalla scuola – conclude l’assessore Chetti Liuzzo – i ragazzi delle quinte elementari e delle seconde medie attraverso un progetto apprenderanno e realizzeranno dei lavori. Negli istituti scolastici verranno istallati i contenitori di raccolta, permettendo ai genitori di smaltire l’olio semplicemente accompagnando i figli in classe. Gli istituti infine – conclude – che raccoglieranno più olio verranno premiati”.