Dodici persone sono state denunciate a Vittoria, nel ragusano, dagli agenti del commissariato locale. Gli agenti son intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi dove era stata segnalata la presenza di una donna arrivata con ferite da taglio.
Una volta sul posto i poliziotti hanno individuato ed identificato la donna, 39 anni, già nota alle forze dell’ordine, che riportava delle lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. La stessa ha riferito di essere stata aggredita per futili motivi da alcune donne a lei sconosciute nei pressi della propria abitazione.
La versione fornita dalla donna, però, non ha convinto gli investigatori che sono riusciti a ricostruire in pochi giorni l’esatta dinamica dei fatti. Non si era trattato di una semplice aggressione subita, ma di una vera e propria rissa preventivamente organizzata con tanto di appuntamento per un regolamento di conti tra due famiglie contrapposte.
All’origine dello scontro delle offese rivolte da un ragazzino nei confronti di due ragazzine dell’altra famiglia. A seguito di tali offese le rispettive madri, una delle quali armata di una mazza di legno, si sarebbero date appuntamento, in pieno centro storico, nel quartiere San Giovanni, spalleggiate dai rispettivi familiari e qui ne sarebbe nato un violentissimo scontro tra decine di persone, alcune delle quali hanno dovuto ricorrere alle cure mediche riportando fortunatamente solo lesioni lievi.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica esatta degli eventi. Così gli agenti hanno denunciato 12 persone, tutte coinvolte nella rissa, tra cui un minorenne. Quasi tutte erano già note alle forze dell’ordine ed una era sottoposta alla sorveglianza speciale di polizia. Dovranno rispondere del reato di rissa aggravata.