L’assessore regionale all’agricoltura e allo sviluppo rurale, Edy Bandiera, ha incontrato l’associazione nazionale Città del bio a Palermo nella sede dell’assessorato. L’associazione unisce i comuni e gli enti territoriali che condividono la scelta di promuovere l’agricoltura biologica e l’assessore regionale Edy Bandiera.
Ad incontrare l’assessore Bandiera è stata una delegazione composta dal presidente e vice presidente di Città del bio, Antonio Ferrentino e Luigi Ialuna e i componenti del consiglio nazionale dei comuni siciliani, quali Mario Cicero, sindaco di Castelbuono; Domenico Balsamo, sindaco di Villafranca Sicula; Giuseppe Oddo, già assessore di Sambuca e presidente del bio distretto dei Sicani, Luigi Massa, amministratore della società di servizi di Città del Bio e Maurizio Zingales, sindaco di Mirto.
È stato un incontro per illustrare al rappresentante del governo regionale la “mission” dell’associazione in campo nazionale e, in particolare, nel territorio siciliano con il sostegno e collaborazione nella costituzione dei bio-distretti e potenziamento della stessa rete.
Territori intesi come comunità locali che promuovono un diverso modello di sviluppo in cui la tutela dell’ambiente, del paesaggio, della salute di tutti gli esseri viventi, la valorizzazione delle tradizioni, dei beni culturali e del ben vivere divengono valori condivisi e collettivamente perseguiti dalle amministrazioni e dai cittadini.
Tra gli argomenti trattati anche la collaborazione tra la Regione e Città del Bio nell’ambito della Rete Europea di Organic Cities Network, dove l’Associazione rappresenta il territorio italiano e a cui partecipano le città globali di Parigi e Vienna, le rappresentanze dei territori quali Parrenco in Croazia, Tartu in Estonia, Vaxjo in Svezia, Correns in Francia, Sceham in Austria, la Rete tedesca delle biostadte (Amburgo, Monaco, Norimberga e altre 10 città).
Infine si è discusso sulla opportunità, sia per le amministrazioni locali ma soprattutto per le imprese operanti nell’agricoltura, che dà il PSR Sicilia con le misure già avviate e che verranno sviluppate nei prossimi mesi e la volontà da parte dell’Associazione di sviluppare il progetto “Italia del Bio”, un marchio di qualità registrato da parte di città del Bio, riguardante la tracciabilità dei prodotti agroalimentari, un sistema tecnologico a garanzia per i produttori di qualità e per i consumatori che avranno modo di leggere l’autenticità del prodotto, con la possibilità di vedere attraverso la piattaforma web e la app mobile, documenti, immagini, video e informazioni che riguardano le singole aziende e l’intera filiera.
“Un incontro che pone le basi per un rapporto di forte collaborazione che potrà portare a sviluppare progetti comuni a sostegno dell’agricoltura siciliana e tra questi, a breve termine, l’avvio dei distretti del cibo, a regia regionale la cui imminente pubblicazione del decreto porrà le condizioni per essere finanziati dal Ministero dell’Agricoltura”. Lo ha dichiarato l’assessore Bandiera.