Ore di paura per la speleologa 42enne Giusy Campo, originaria di Brolo, centro tirrenico in provincia di Messina, rimasta ferita ieri pomeriggio nell’Abisso del Vento, sulle Madonie, a 100 metri di profondità.
Dopo una notte di lavoro, i soccorritori hanno portato in salvo Giusy Campo. Le operazioni rese difficili dall’ambiente angusto con strettoie, pozzi e una temperatura inferiore ai 10 gradi e un’umidità dell’oltre l’80%. La grotta, alle pendici di Cozzo balatelli, si sviluppa per circa 2 Km e una profondità di 220 metri.
Giusy Campo è caduta a cento metri di profondità. Insieme a lei altri otto compagni. La donna, scivolata, si è rotta una gamba e adesso si trova ricoverata all’ospedale Civico di Palermo.
Immediatamente ieri sera i suoi amici hanno dato l’allarme al Cnsas, corpo specializzato nel soccorso in ambiente impervio e la squadra d’intervento ha lavorato con due medici e insieme ai componenti della X delegazione speleo di Catania.