Catania: giovane cade da un furgone, è grave

Sono gravi le condizioni di un ventiduenne che è caduto da un furgone. Grave incidente sul lavoro ieri a Catania. Agenti della polizia di Stato hanno denunciato un 50enne per sfruttamento dello stato di bisogno del lavoratore, reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e lesioni colpose.

Il giovane, 22 anni, è stato trasportato in ambulanza con codice rosso. I medici dell’ospedale Cannizzaro gli hanno riscontrato diversi traumi alla testa e in altre parti del corpo con una prognosi di 30 giorni.

A seguito delle indagini condotte dagli agenti del commissariato Borgo-Ognina, è stato accertato che il giovane era andato in un residence in zona Barriera per aiutare lo zio in lavori edili in un’abitazione e per raccogliere legname accatastato nel condominio.

Nel corso dell’attività di carico del legname sull’autocarro lo zio del giovane, nonché datore di lavoro, ha imposto al ragazzo di salire sul mezzo e pressare la legna per metterne ancora. Nel dare questa direttiva, però, non ha fornito al giovane i previsti dispostivi di protezione tra cui casco e cinture, indispensabili per prevenire i rischi di caduta dall’alto.

A seguito della ricostruzione dei fatti è emerso che il giovane, non essendo in sicurezza, ha perso l’equilibrio ed è caduto dal mezzo rimanendo inanime per terra. Grazie al tempestivo intervento di altre persone è stata chiamata l’ambulanza.

Ulteriori indagini hanno dimostrato che lo zio aveva assunto il nipote senza un regolare contratto di lavoro, corrispondendogli 2.80 euro all’ora per quasi tutta la giornata e, cosa gravissima, imponendogli di lavorare in totale assenza di condizioni di sicurezza e salubrità.

L’uomo è stato indagato in stato di libertà e sono stati informati dei fatti la guardia di finanza, l’ufficio delle entrate e l’Asp Spresal.