Santa Maria di Licodia (Ct): prende il padre a martellate, arrestato
Ha fatto irruzione nella casa del padre e lo ha preso a martellate. Per questo i carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia, nel catanese hanno arrestato un 48enne del posto perché ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari commesso ai danni del padre di 85 anni.
L’uomo aveva eredito insieme al genitore dei beni immobili e un’azienda. Una circostanza che ha fatto scattare nell’uomo una sorta di bramosia tanto da indurlo a spostare il suo domicilio in uno degli appartamenti succeduti, sullo stesso pianerottolo del padre, preso di mira con una seria di episodi vessatori nonché danneggiamento di suppellettili che avevano costretto l’anziano a rivolgersi ai carabinieri per denunciare il figlio.
Nel primo pomeriggio di mercoledì scorso l’uomo, colto da ennesimo raptus, armato di un grosso martello, ha sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione del padre e, urlando come un forsennato, ha aggredito il padre che ha utilizzato invano il bastone di legno di una scopa per difendersi, ma è caduto a terra sotto i colpi del suo aggressore.
Alcuni vicini di casa, già richiamati dai rumori generati dall’uomo nello sfondare la porta e dalle sue urla, avevano già avvisato i carabinieri della stazione che, intervenuti in tempo, sono riusciti a bloccare, disarmare ed ammanettare l’aggressore, nel frattempo fuggito rintanandosi nella propria abitazione, nonché allertare il 118 per i primi soccorsi alla vittima.
L’anziano è stato medicato dai sanitari per una vasta ferita lacero contusa alla regione parieto-occipitale più ferita lacero contusa al sopracciglio destro per cui sono stati necessari diversi punti di sutura, giudicati guaribili in quindici giorni. L’arrestato è stato associato al carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.