Nuovo sequestro di beni a Vito Nicastri, 57 anni, imprenditore alcamese attivo nel settore della produzione alternativa dell’energia elettrica. La Direzione investigativa antimafia di Alcamo, nel trapanese, ha sequestrato beni per un valore di 3,5 milioni di euro che si sommano a quelli da oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro già sequestrati.
L’attività imprenditoriale di Nicastri, specializzato nello sviluppo di impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili, è consistita nella realizzazione e nella successiva vendita, chiavi in mano, di parchi eolici/fotovoltaici, con ricavi milionari. Le indagini hanno confermato collegamenti dell’imprenditore con noti esponenti mafiosi, riconducibili a cosa nostra trapanese, vicini al latitante Matteo Messina Denaro.