Un piano del traffico anticaos a Catania. E’ questa la richiesta del comitato Romolo Murri per evitare che nelle principali strade della città si formino code chilometriche già a partire dal 10 settembre al primo suono delle campanelle a scuola.
A sottoscrivere la richiesta è stato Vincenzo Parisi, presidente del comitato cittadino Romolo Murri. La richiesta è indirizzata al sindaco Salvo Pogliese, alle forze di polizia municipale e all’assessore preposto per realizzare un piano di mobilità che, come spesso è avvenuto in passato, non tagli fuori i quartieri periferici come San Giovanni Galermo, Nesima, Monte Po, San Giuseppe La Rena, Librino, Trappeto Nord, Barriera e Canalicchio.
“L’ingresso di Catania – dice Parisi – non è solo il tondo Gioeni, via passo Gravina, via Giuffrida, via Tempio o il viale Mediterraneo. A questo bisogna aggiungere anche la circonvallazione, via Santa Sofia, il viale Kennedy e decine di altre arterie di strategica importanza per la mobilità cittadina. Troppe volte in passato molti snodi sono rimasti senza controlli da parte dei vigili urbani.
Agenti, in numero assolutamente ridotto, che non possono garantire la lotta alla sosta selvaggia e un traffico regolare negli incroci maggiormente appesantiti dal flusso veicolare. Il risultato è sempre un continuo caos con le prime avvisaglie già ai primi di settembre con la fine delle ferie e il ritorno al lavoro. Apprezziamo gli sforzi che stanno compiendo gli agenti coordinati dal comandante Stefano Sorbino ma qui occorre lavorare tutti insieme sinergicamente per attivare a Catania un progetto per la mobilità rapido, efficace e duraturo”.